Vaccinazioni Cani
Vaccinazione cane adulto
Le malattie per le quali si vaccina normalmente sono:
- CIMURRO
- EPATITE INFETTIVA
- LEPTOSPIROSI
- PARVOVIROSI
- PARAINFLUENZA
Esistono vaccini che comprendono tutte queste malattie (polivalenti) e che si possono effettuare nel cucciolo dalle 9 settimane di età. Il cucciolo e il cane adulto che non è mai stato vaccinato necessitano di 2 vaccinazioni a distanza di 3-4 settimane, dopodiché è sufficiente un richiamo all’anno. E’ molto importante eseguire i richiami nei tempi prestabiliti, perché solo così otterremo una copertura efficace.
Esistono poi di vaccini che si possono effettuare in particolari condizioni di esposizione a specifiche malattie come per esempio per la riduzione dei segni clinici di tosse causati da Bordetella Bronchiseptica (TOSSE DEI CANILI) che di solito si effettua nei canili o in allevamenti.In aree particolarmente a rischio per la Parvovirosi si può iniziare a vaccinare il cucciolo già a 6 settimane ed effettuare 2 richiami a 9 e 12 settimane.
Vaccino cane antirabbica
La vaccinazione per la rabbia è obbligatoria per andare all’estero. Dev’essere effettuata almeno 21 giorni prima dell’espatrio e non oltre i 12 mesi.
La rabbia è una zoonosi cioè una malattia in grado di colpire anche l’uomo e per prevenire il passaggio dagli animali selvatici a quelli domestici e all’uomo stesso è necessario provvedere alla vaccinazione antirabbica dei nostri animali (ricordiamo che tra i nostri animali domestici sono sensibili alla rabbia non solo i cani ma anche i gatti e i furetti).
Vaccino leishmaniosi cane
Dal mese di giugno 2012 presso il nostro ambulatorio è possibile effettuare la vaccinazione per proteggere il cane contro la LEISHMANIOSI.
La LEISHMANIOSI una malattia molto grave che può provocare la morte dell’animale. È causata da un parassita microscopico (Leishmania infantum) trasmesso al cane tramite la puntura di insetti simili a zanzare chiamati flebotomi o pappataci.
In Italia è diffusa lungo tutta la costa tirrenica, ionica e adriatica, isole comprese. Sono inoltre presenti focolai sparsi anche nel resto del Paese.
Il cane malato può manifestare:
- Linfoadenomegalia (ingrandimento patologico dei linfonodi)
- Splenomegalia (ingrandimento patologico della milza)
- Dermatite desquamativa (soprattutto su muso, zampe e arti)
- Ulcere nella zona peri-oculare (“cane con occhiali”)
- Onicogrifosi (crescita abnorme delle unghie)
- Anemia
- Uveite (infiammazione della tunica media dell’occhio)
- Epistassi (sangue dal naso)
- Poliartrite e sinovite Insufficienza renale
Questo vaccino è in grado di ridurre il rischio di sviluppare l’infezione attiva e la malattia a livello individuale, e di concorrere a diminuire l’incidenza della malattia al livello della popolazione canina.
Noi consigliamo la vaccinazione ai cani che intendono recarsi in zone endemiche (specialmente Sardegna e Sicilia). Ci teniamo a precisare che la vaccinazione non sostituisce i metodi utilizzati fino ad oggi per prevenire il contagio che vanno comunque mantenuti, cioè:
- far dormire il cane in casa
- utilizzare zanzariere e repellenti
- applicare antiparassitari specifici
Vaccinazioni cani fino a che età
Il nuovo vaccino può essere somministrato, a partire dai 6 mesi di età, nel cane sano. Il protocollo di prima vaccinazione prevede un ciclo di 3 iniezioni da somministrare con un intervallo di tre settimane l’una dall’altra.
L’immunità è da considerarsi attiva dopo 4 settimane dal completamento del primo ciclo vaccinale. Per mantenere la copertura vaccinale è richiesto un richiamo annuale. Una singola dose deve essere somministrata a un anno di distanza dalla terza iniezione del ciclo iniziale.
Dopo l’iniezione possono verificarsi nel punto di inoculo moderate e transitorie reazioni locali, quali gonfiori, noduli, dolore alla palpazione o eritema (arrossamento). Queste reazioni si risolvono spontaneamente entro 2-10 giorni. Si possono osservare altri segni transitori come ipertermia (aumento della temperatura corporea), apatia (mancanza di vitalità) e disturbi digestivi della durata di 1-6 giorni. Reazioni di tipo allergico sono rare.